lunedì 30 marzo 2020

Non è la D'Urso, Matteo Salvini e Barbara D'Urso pregano in diretta l'eterno riposo per le vittime del coronavirus

Matteo Salvini e Barbara D'Urso recitano in diretta l'eterno riposo per le vittime del coronavirus. Niente urla nè recriminazioni, l'intervento di Matteo Salvini a Live non è la D'Urso ha stupito i telespettatori soprattutto quando il leader della Lega ha detto «Mi tolgo dieci secondi per dedicare un pensiero ai diecimila italiani morti».


Matteo Salvini e Barbara D'Urso recitano in diretta l'eterno riposo per le vittime del coronavirus. Niente urla nè recriminazioni, l'intervento di Matteo Salvini a Live non è la D'Urso ha stupito i telespettatori soprattutto quando il leader della Lega ha detto «Mi tolgo dieci secondi per dedicare un pensiero ai diecimila italiani morti».

Prima di fare il suo interventi a Live non è la D'Urso, Matteo Salvini ha chiesto alla D'Urso un minuto di raccoglimento e la possibilità di recitare l'eterno riposo per le 10 mila vittime del coronavirus. La D'urso non solo ha accolto la richiesta ma ha anche aggiunto:  «se vuoi lo dico, lo posso recitare perché tanto tutte le sere io faccio il rosario. Non me ne vergogno, anzi sono orgogliosa di dirlo».

Coronavirus, Briatore boccia Conte: «Doveva dare soldi ai cittadini non ai sindaci. È uno scandalo»

Ospite ieri sera a Non è l’Arena, trasmissione condotta da Massimo Giletti su La7, Flavio Briatore non le ha mandate a dire ancora contro il Governo presieduto da Giuseppe Conte. «Ha dato 300-400 milioni, ma i soldi non doveva darli ai comuni ma direttamente ai cittadini con il telefonino - le sue parole - perché ai sindaci? La metà di quelli del Sud è commissariata».


«Quand’è che questa gente riceve i soldi? Ne hanno bisogno domani. Gli autonomi, chi lavorava in nero, sono sempre esseri umani - ha detto Briatore - Non hanno più soldi perché non fanno nulla da mesi. I soldi vanno inviati col telefonino, non dati al sindaco: così aspetteranno un mese, un mese e mezzo, poi il sindaco li darà prima a chi lo ha votato, e dopo a chi non lo ha votato. È uno scandalo».

«400 milioni per 8mila comuni sono niente, sono 50mila euro per comune: togli quelli grandi che prendono la maggior parte dei soldi, i piccoli comuni prenderanno 15-20mila euro. Per quanto tempo possono sfamare le persone con questi pochi soldi? Non bastano, non servono a niente, lo Stato deve dare soldi alle aziende e non alle banche». «Io avevo 18 ristoranti, 12mila dipendenti, ho tutti in cassa integrazione: quando dovrò ripartire avrò bisogno di cassa e di tempo, ci vogliono almeno due mesi per ricominciare. Bisogna fare debito, dare i soldi adesso alle aziende, non tra due mesi quando sarà tutto chiuso», ha detto ancora.

Michela Persico, la fidanzata di Daniele Rugani a Live: «Incinta e positiva al coronavirus, sono andata in tilt»

Michela Persico la compagna di Daniele Rugani a Live: «Sono positiva al coronavirus e sono andatac in tilt». La fidanzata del difensore della Juventus, primo calciatore positivo al coronavirus in Serie A, è rimasta contagiata e in collegamento con Barbara d'Urso ha raccontato cosa è accaduto.


A Live Non è la D'Urso la compagna di Daniele Rugani, Michela Persico, raccontato cosa è accaduto quando il suo fidanzato è risultato positivo al coronavirus: «Non c'è molto da dire sul caso di Daniele, per lui risponde la Juventus. Nel mio caso, sono stata fortunata in questa situazione, Daniele aveva presentato i classici sintomi da Coronavirus e la Juventus ha ritenuto opportuno intervenire. Io non le so le motivazioni, sicuramente avranno ritenuto opportuno, essendo io in gravidanza, di sottopormi al test,risultata positiva e sono andata in tilt. Avrei voluto dare la notizia della mia gravidanza in tempi migliori, ma si è venuto a sapere così»

Coronavirus a Bergamo, Roby Facchinetti a Domenica In: «Su quei camion c'era un mio parente»

Alla sua città, martoriata dall'emergenza coronavirus, Roby Facchinetti ha dedicato un brano, "Rinascerò, rinascerai". Il dolore dell'ex membro dei Pooh, però, non riguarda solo il dramma vissuto dalla città di Bergamo, ma è anche e soprattutto personale.


In collegamento con Mara Venier a Domenica In, infatti, Roby Facchinetti ha rivelato un dettaglio molto doloroso: «Abbiamo visto tutti i camion dell'esercito che portano via le bare fuori regione. Su quei camion c'erano tanti cittadini di Bergamo, compresi miei amici, conoscenti e uno dei miei parenti. Vivere a Bergamo non è facile: siamo terrorizzati e spaventati, c'è più terrore che paura, i malati vanno via in ambulanza e i familiari sanno che molte volte non li rivedranno più».

Per questo motivo, Roby Facchinetti lancia un appello a tutti gli italiani: «Qui a Bergamo stiamo male: troppo dolore, troppo pianto... Viviamo su un campo minato, è peggio di una guerra. In guerra morivano i giovani, questo virus invece si prende tutti, senza distinzioni, non guarda in faccia a nessuno. Non capisco come alcune persone non riescano ancora a capire la gravità della situazione».

L'ex componente dei Pooh ha poi spiegato che, anche a fine emergenza, sarà difficile ritornare alla vita di sempre. «Non abbiamo mai vissuto una situazione umana così dura dal punto di vista psicologico. Cosa succederà poi? Usciamo tutti? A fare cosa? Ci vorrà molto tempo per elaborare e tornare alla vita di un mese fa. Sono convinto che ripartiremo e ci rifaremo economicamente, anche con gli interessi. I bergamaschi e i lombardi hanno sempre avuto queste capacità e le tireremo fuori anche stavolta» - ha spiegato Roby Facchinetti - «La musica mi ha salvato e mi salva anche in questi momenti, ma adesso ogni volta che squilla al telefono è un colpo al cuore. Faccio cose che mai avrei creduto di fare: consolare nipoti, amici e parenti che hanno perso i loro cari».

Roby Facchinetti, infine, rivolge un appello a tutti, dai cittadini agli esponenti politici: «In questo orribile viaggio siamo tutti uguali. Vorrei dire che siamo sulla stessa barca, anzi dico sullo stesso barcone o gommone. Siamo tutti uguali».

giovedì 26 marzo 2020

«Il principe Filippo è morto, ma la regina Elisabetta non lo può dire». Il giallo a Buckingham Palace

«Il principe Filippo è morto, ma la regina Elisabetta non lo può dire». Il giallo a Buckingham Palace. L’indiscrezione si rincorre da giorni sui tabloid inglesi e sui social network. Secondo questi rumor, il principe Filippo, 98 anni, sarebbe morto e la regina starebbe mantenendo il riserbo perché, con l’emergenza coronavirus, fare il funerale sarebbe troppo pericoloso. Tutto vero o fake news?


A riportarlo in Italia, anche il sito del Fattoquotidiano. Tra gli indizi che avrebbero messo in allarme i sudditi di sua maestà, l’indiscrezione della Bbc, secondo cui la regina starebbe valutando l’ipotesi di mandare in onda un messaggio televisivo straordinario alla nazione. L’ultima volta che la sovrana parlò “a sorpresa” fu nel 2002, quando morì la madre a 101 anni.

Lo scorso autunno, il principe Filippo era stato colpito da una brutta influenza. E per questa ragione era stato ricoverato prima di Natale. Secondo i rumor britannici, il principe consorte potrebbe essere morto in questi giorni, ma la regina sarebbe costretta al silenzio per evitare assembramenti. La famiglia reale ha smentito le voci con un post su Instagram.

mercoledì 25 marzo 2020

Coronavirus, il condominio contro la dottoressa: «Fai attenzione quando rientri a casa». La rabbia dell'ospedale

Si fa presto a definire "eroi" o "angeli" i tanti medici, infermieri, operatori socio-sanitari e personale delle strutture ospedaliere che ogni giorno combattono in prima linea per fronteggiare l'emergenza coronavirus. L'importante, infatti, è che lo facciano restando ben lontani da noi. È l'amara realtà che emerge da quanto accaduto in provincia di Pisa, dove una dottoressa costretta a turni massacranti è finita nel mirino dei condomini: nei pressi del portone, infatti, è stato affisso un cartello che è stato condannato dai vertici dell'ospedale in cui la donna lavora.


Come riporta Il Tirreno, la dottoressa lavora in un ospedale di Cisanello (Pisa) e, rincasando, ha trovato un messaggio diretto a lei: «Sappia che in questo condominio abitano una neonata di sei mesi e una signora ultraottantenne vedova. Perciò usi le massima precauzioni quando utilizza gli spazi comuni e deve toccare cancelli, scale, sottoscala e corrimano». La paura del contagio è comprensibile, ma un simile messaggio stride con una improvvisa riscoperta dell'importanza di alcune categorie di lavoratori che troppo spesso vengono bistrattati e che negli ultimi tempi invece si ritrovano incensati un po' da tutti.

L'episodio ha scatenato la rabbia di Stefano Taddei, ordinario di Medicina e direttore della clinica medica 1 Universitaria, e di Marco Taddei, direttore di Medicina 4 dell'ospedale: «Questo è un atto vergognoso, che non può passare sotto silenzio. Quando i medici lasciano l'ospedale, tutto avviene in sicurezza e ogni ambiente viene igienizzato e sanificato».

Naomi Campbell pubblica i video di Vincenzo De Luca e non solo: «Ascolta, America»

Naomi Campell fan di Vincenzo De Luca. Chi lo avrebbe mai potuto pensare. La situazione del Coronavirus negli Stati Uniti sta precipitando ma gran parte della popolazione sembra ancora sottovalutare i rischi. Ed quindi Naomi Campbell su Instagram ha pubblicato una 'compilation' dei duri e coloriti appelli di vari amministratori locali italiani, tra cui il presidente della Campania, Vincenzo De Luca: «Ascolta, America, ascolta».


Il post di Naomi Campbell su Instagram è in realtà un repost di Rula Jebreal. La giornalista, sui social, ha pubblicato alcuni dei video più famosi degli ultimi tempi, in cui gli amministratori locali lanciano appelli minacciosi alla cittadinanza. C'è Vincenzo De Luca e il suo famoso monito indirizzato a chi vorrebbe organizzare la festa di laurea: «Vi mandiamo i carabinieri, ma con il lanciafiamme». Il presidente della regione Campania, tuttavia, non è l'unico ad aver mandato questo genere di messaggi ai cittadini.

C'è infatti anche il sindaco di Bari, Antonio Decaro, che da giorni scende in strada per evitare assembramenti da parte dei cittadini. «Non si può stare fuori, come ve lo devo dire? Non è un gioco, quello che sta accadendo in Lombardia non è un telefilm» - gli appelli ripetuti del sindaco e presidente dell'Anci - «Non so come fare con voi, ci vorrebbero le vostre fidanzate con la mazza».

Nella 'compilation' c'è anche il sindaco di Messina, Cateno De Luca: «Vi becco domani, non tra anni: domani! Sul mio territorio non si passeggia. Non posso impedirvi formalmente di uscire di casa? Allora vi impedisco di camminare sul suolo pubblico». Un altro primo cittadino balzato agli onori delle cronache è Massimiliano Presciutti, sindaco di Gualdo Tadino (Perugia): «Ma dove c...o andate in giro con i cani, che hanno la prostata infiammata?».

Un altro sindaco che ha lanciato un duro appello ai propri cittadini è Antonio Tutolo. Il primo cittadino di Lucera (Foggia) si è sfogato così: «Ho saputo che molti fanno venire i parrucchieri a domicilio. Ma se non potete uscire, a che c...o vi servono i capelli aggiustati? Guardate che la bara la chiudono e i capelli perfetti non si vedono!».

Anche Giuseppe Falcomatà, sindaco di Reggio Calabria, ha avuto da ridire con un cittadino e lo ha fatto sapere in un videomessaggio: «Ho incontrato quest'uomo che correva avanti e indietro, insieme al suo cane ormai stremato. Gli ho detto: "Guarda che non sei Will Smith nel film Io sono leggenda"».

I vari filmati degli appelli di tutti gli amministratori locali italiani che le stanno tentando tutte per fronteggiare l'emergenza coronavirus stridono con le tante notizie che arrivano dagli Stati Uniti, dove troppe persone continuano a riunirsi e a creare grandi assembramenti, nonostante l'aggravarsi della situazione. Per questo motivo, Naomi Campbell ha voluto dare risalto al messaggio lanciato sui social da Rula Jebreal. «Amo gli italiani! Il loro spirito, la loro creatività, la loro anima, il coraggio, la resilienza, la passione e la compassione» - ha spiegato la giornalista di origini palestinesi - «Ecco una compilation aggiornata di sindaci e governatori italiani che perdono la pazienza con chi viola la quarantena per il Covid-19».

Coronavirus, donna positiva parte da Pavia e prende due aerei per tornare a casa in Sicilia. Il sindaco di Modica: «Caso gravissimo»

Una donna, positiva e con sintomi di febbre, è partita da Pavia, ha preso due aerei e un taxi per tornare a casa a Modica, in Sicilia. Un caso definito «gravissimo» dal sindaco Ignazio Abbate, destinato a suscitare polemiche. La donna si trovava in quarantena, ma questo non l'ha fermata dalla volontà di rientrare in terra siciliana. La denuncia è giunta attraverso un videomessaggio del sindaco sulla proprio pagina Facebook.


«La donna stava già male - dice in un video messaggio su Facebook - perchè aveva la febbre. Ha preso due aerei da Milano a Roma e poi a Catania ha preso un taxi che l'ha portata sino a Modica. Nessuno l'ha controllata, nessuno si è accorto che aveva la febbre. Eppure la donna era positiva e malata. Ora è ricoverata in ospedale nell'ospedale 'Maggiorè di Modica».

«Al momento preghiamo per lei che tutto vada bene - conclude il sindaco - ma siamo costretti a denunciarla per attentato alla salute pubblica. Quello che ha fatto è di una gravità inaudita se gli eventi dovessero essere confermati dagli inquirenti».

Fermo, due colpi di tosse e poi il silenzio: il professore muore durante la lezione online

Teneva lezione in videoconferenza ai suoi allievi, come faceva di frequente in questi giorni di chiusura delle scuole e isolamento forzato in casa. Poi, all’improvviso, si è fermato per qualche istante, si è alzato e si è allontanato dietro una tenda, per non tornare più. I ragazzi che lo seguivano online hanno sentito un paio di colpi di tosse, poi il silenzio.


E’ morto così, stroncato da un infarto, Fabrizio Borgi, professore 58enne. Abitava a Sant’Elpidio a Mare, in pieno centro storico. Lascia la moglie ed una figlia. Una fine assurda, imprevedibile, seguita in diretta web dai suoi studenti, che hanno assistito ai disperati tentativi di rianimazione in diretta, dato che il tablet col quale il docente stava tenendo la lezione era rimasto collegato. Sono stati proprio gli allievi ad allertare i soccorsi. Hanno atteso alcuni minuti, pensando si fosse dovuto allontanare per una telefonata o per sbrigare qualche problema in casa. Ma dopo un po’, quel silenzio prolungato è parso anomalo ed hanno iniziato a sospettare fosse accaduto qualcosa. I loro timori si sono rivelati purtroppo fondati. Davanti all’abitazione dell’insegnante sono arrivati ambulanza ed automedica della Croce azzurra di Sant’Elpidio a Mare, una pattuglia dei carabinieri e due della polizia locale, oltre ad un equipaggio dei vigili del fuoco. Ad aprire la porta una donna che stava effettuando delle pulizie in casa e, trovandosi in un’altra stanza, non si era accorta di nulla.

martedì 24 marzo 2020

Helena Christensen in costume sull’albero, la sua quarantena in montagna

Ha praticato l’allontanamento sociale a modo suo. Con sensualità e sex appeal. Helena Christensen ha scelto di allontanarsi dalla città per rifugiarsi tra i boschi insieme al figlio e a un’amica e approfittando per regalare scorci di paradiso. Le sue curve da ex top model 51enne in costume di bagno lasciano senza fiato i follower e il panorama tra i monti è perfetto.


Nelle ultime ore della sua fuga in montagna si vedono solo una baita circondata dalla neve e sani manicaretti, ma prima ha regalato fotografie imperdibili arrampicata tra i rami, nascosta nel bosco, o immersa in un gelido fiume in alta quota. Ha lasciato New York insieme al figlio Mingus, 20 anni, e l’amica Camilla Staerk. Entrambi con lei sono protagonisti di video e scatti immersi nella natura. Si tuffano nelle acque, si fotografano reciprocamente in una sorta di shooting da quarantena. Attorno a loro non c’è nessuno solo alberi e natura incontaminata.

La Christensen, nata a Copenaghen, ha vinto il concorso di Miss Danimarca nel 1986 e ha rappresentato il suo Paese alla selezione di Miss Universo. E’ stata protagonista delle sfilate degli anni Novanta insieme a Carla Bruni, Claudia Schiffer, Cindy Crawford e Naomi Campbell. Vent’anni fa il ritiro salvo sporadiche apparizioni. E’ tornata a calcare le passerelle durante la settimana della moda di Parigi.

Coronavirus, Piero Chiambretti resta in ospedale: ecco come sta il conduttore

Piero Chiambretti è ancora ricoverato in ospedale dopo aver contratto il coronavirus. Solo pochi giorni fa, a causa del Covid-19, ha perso la mamma Felicita, scomparsa all'età di 83 anni. Le condizioni del conduttore sono stabili, ma è ancora sotto osservazione all'ospedale Mauriziano di Torino. Come riporta La Repubblica, Chiambretti è in isolamento nell’area dedicata ai pazienti che hanno contratto il virus, all’interno del pronto soccorso insieme ad altre persone che sono risultate positive.


Il suo programma, "CR4-La Repubblica delle Donne" è sospeso da settimane e lui è ricoverato da una settimana. I medici hanno escluso la possibilità di dimetterlo e di rimandarlo a casa, ma durante l'ultima puntata di Live non è la D'Urso è stato sottolineato che le sue condizioni non si sono aggravate e sono piuttosto buone.

Dopo la notizia della positività di Chiambretti al tampone era scattata l'allerta per gli ospiti, tra cui Serena Grandi e Michelle Hunziker. Quest'ultima ha fatto sapere di non essere in pericolo rispondendo a una sua fan su Instagram: «Ciao, no grazie a Dio sono fuori pericolo. Penso tanto a Piero…gli voglio molto bene».

Coronavirus, il pastore sardo a 81 anni sull'asina con mascherina e autocertificazione: la foto virale

Tutte le mattine in groppa a Stella, la sua asina, si avvia in campagna ad accudire pecore, maiali e cani. Ai tempi del coronavirus, Marco Dessì, 81 anni di Meana Sardo, paesino dell'interno della Sardegna popolato prevalentemente da anziani, fa la vita di sempre ma con delle accortezze in più: la mascherina per proteggersi e proteggere e l'autocertificazione in tasca per andare a lavorare.


Ieri mattina Lorella Cappai, una sua compaesana, lo ha fotografato e l'immagine del pastore con mascherina in groppa all'asina è subito diventata virale sui social. «In campagna non incontro quasi mai nessuno, ma capita di vedere un paesano e di fermarmi a parlare, e così - racconta l'81enne all'Ansa - da molti giorni mi metto la mascherina che mi ha procurato mia nipote infermiera. Seguo ogni giorno i telegiornali e so che questo è un virus pericoloso soprattutto per noi anziani ed è importante stare a distanza e usare la mascherina. Ho 81 anni e sono sempre stato sano come un pesce, ma questa volta bisogna stare attenti, io una situazione così non l'avevo mai conosciuta».

Nel paese del Mandrolisai, territorio di centenari famoso per essere una delle cinque Blu Zone del mondo, Marco vive col fratello ed è conosciuto da tutti come una persona buona e laboriosa, con un grande senso civico. «Lo vediamo passare quattro volte al giorno per andare in campagna ad accudire il suo gregge e sempre in groppa a Stella - dice Lorella Cappai - Stamattina, mentre andavo in farmacia, l'ho visto con la mascherina lo ho fotografato perché mi sembrava un'immagine con un significato forte: testimonia un senso civico straordinario. Anche sapendo che potrebbe non incontrare nessuno lungo il suo percorso, Marco mette la mascherina per rispetto di se stesso e degli altri».

Madonna nuda nella vasca: "Il coronavirus ci ha reso tutti uguali"

"Il Covid 19 non fa discriminazioni!" così scrive Madonna accanto ad un video che la ritrae nuda dentro ad una vasca da bagno coperta di petali. La cantante, 61 anni, ha scelto un modo insolito per dire la sua sul virus: "Non importa quanto sei ricco, famoso, divertente o intelligente, dove vivi, quanti anni hai e quali storie meravigliose sai raccontare...", dice la popstar: "Lui è il grande livellatore..."


Circondata da candele con un sottofondo strumentale Madonna recita il suo monologo mentre si tiene con le mani aggrappata ai rubinetti.

"Ci ha reso tutti uguali" continua la popstar, che riflette su quanto la cosa sia terribile e meravigliosa allo stesso tempo: "Come dicevo ogni sera alla fine di Human Nature, siamo tutti sulla stessa barca. Quando la barca affonda, affondiamo tutti assieme”.

In uno scatto, che segue il video, la cantante du "Like a Virgin" si è fatta poi immortalare in un primo piano dalla vasca in cui tiene due rose (una rossa e una nera) a coprire il seno.

Sia la foto sia il video hanno suscitato tuttavia pareri discordanti tra i follower. In molti hanno condiviso il pensiero della popstar,  ma altrettanti hanno criticato il concetto di "virus livellatore": "I poveri soffriranno comunque sempre di più", hanno scritto in tanti accusando la popstar di "romanticizzare" la tragedia in corso. 

Ma non è il solo video che la popstar italoamericana ha voluto pubblicare dal suo auto isolamento.

Pochi giorni fa ne aveva postati altri. In uno cantava in bagno con una spazzola al posto del microfono, in un altro, in bianco e nero, sedeva alla macchina da scrivere intenta a raccontare la sua quarantena. In un altro ancora infine eccola sul lettino in compagnia del fidanzato, il giovane ballerino Ahlamalik Williams e la figlia Mercy James, con i quali pare stia condividendo il periodo di isolamento in casa a Londra, mentre si sottopone a trattamenti e cure: "Cos'è normale... cercare di guarire me stessa a casa circondata dalla mia famiglia...".

Paolo Bonolis, ira dopo le incomprensioni con Mediaset: «Potrei tornare in Rai»

Non si placa l'ira di Paolo Bonolis, in polemica con Mediaset per la decisione di sospendere le puntate inedite di Avanti un altro e di mandare in onda le repliche di questa ultima edizione. Il conduttore televisivo aveva già espresso la sua contrarietà per la scelta dell'azienda ed ha lanciato, nel corso di alcune dirette Instagram, una vera e propria rivelazione-bomba.


In diretta con i propri follower, Paolo Bonolis ha affermato: «Non so perché l'azienda ha preso determinate decisioni, non me l'ha spiegato nessuno anche perché sono irrintracciabili. Le repliche di Avanti un altro e Ciao Darwin sono quelle dell'ultima edizione, quindi credo che alla fine della fiera sia una questione economica. L'altra cosa che non ho capito è stato mandare Ciao Darwin in onda contemporaneamente a 'Il meglio di Viva RaiPlay': sono entrambi fenomeni di divertimento e di alleggerimento della tensione, che potevano mandare in giorni diversi in modo da non costringere il pubblico a scegliere, però che ce devo fà?».

La rivelazione-bomba, però, arriva dopo, quando Paolo Bonolis parla della trasmissione Il senso della vita. «Non credo tornerà, a meno che non lasci Mediaset per tornare in Rai. E questo potrebbe accadere... Non siamo proprietari delle televisioni, ed ognuno ha preso la propria strada» - ha spiegato il conduttore televisivo - «Io, tutto sommato, mi diverto anche molto nella leggerezza non ipocrita e quasi fanciullesce, di Ciao Darwin e Avanti un altro. Io e Luca Laurenti ci divertiamo a desacralizzare ciò che stupidamente è stato reso sacro».

lunedì 23 marzo 2020

Eros Ramazzotti, la nuova fidanzata è la conduttrice Rai Roberta Morise

Da tempo si parla della nuova fiamma di Eros Ramazzotti. Ultimamente il cantante era stato accostato alla pittrice venezuelana Valentina Bilbao, liaison regolarmente smentita, e poi si era parlato di un “Flirt con una conduttrice Rai più giovane di lui” che altri non sarebbe se non Roberta Morise.


Il sito Dagospia aveva lanciato l’indiscrezione e il settimanale “Oggi” svela l’identità del nuovo amore, che appunto sarebbe Roberta Morise, co-conduttrice della trasmissione di Rai 2 "I fatti vostri" ed ex storica fidanzata di Carlo Conti.

Una nuova relazione quindi per il cantante proprio mentre frana quella della sua ex moglie, Marica Pellegrinelli. L’amore tra la modella e il neo (ex) fidanzato Charley Vezza a causa, sempre secondo gli esperti di gossip, di stili di vita non conciliabili: quello di mamma per Marica e quello di imprenditore per Vezza.

Coronavirus, Arianna muore a 46 anni: è una delle vittime più giovani. Su Fb scriveva: «Mi inviterete tutti a cena»

Arianna Busetto aveva appena 46 anni ed è una delle vittime più giovani del coronavirus, che in stragrande maggioranza ha tolto la vita ad anziani o adulti oltre i 70 anni con almeno una patologia pregressa. Arianna, nata a Venezia, viveva e lavorava però da anni a Viadana, nel mantovano.


Come racconta il sito OglioPoNews, Arianna solo pochi giorni fa sul suo profilo Facebook scriveva agli amici: «Quando guarirò mi inviterete tutti a pranzo o a cena». Lei che aveva compiuto 46 anni da poco, lo scorso 20 febbraio, aveva studiato a Venezia per poi lavorare nel turismo, e infine trasferirsi in Lombardia.

Da qualche anno lavorava alla MGF Tools a Mezzani, ma aveva lavorato anche alla Cogeme e alla Seletti nell’ufficio export: «Ci eravamo sentiti giovedì - ha raccontato a OglioPoNews un ex collega in Seletti - ci eravamo detti che ci saremmo visti a cena appena tutto sarebbe finito». Ma per quella cena non c’è più tempo, come per altre centinaia di persone morte in Lombardia (e non solo) nelle ultime settimane.

Belen Rodriguez, sexy quarantena per il coronavirus: show in bikini per i fan su Instagram

Quella della reclusione forzata causa coronavirus per Belen Rodriguez è diventata un’occasione per prendersi una vacanza in famiglia e dal suo terrazzo la showgirl si gode il sole di Milano, mentre si mostra sorridenti in bikini ai suoi follower.
 

In casa non Belen infatti c’è il marito Stefano De Martino, che prende il sole con lei, il figlio Santiago e i genitori della Rodriguez, Gustavo e Veronica Cozzani, che trascorrono gran parte del tempo col piccolo.
Belen intanto appunto si gode il sole assieme a Stefano in terrazza, ricevendo i complimenti dai suoi fan per il fisico sempre a prova di critica che in mostra nelle stories di Instagram.

Di sicuro non ha preso peso, nonostante i numerosi dolci che prepara con i suoi cari, anche grazie alla ginnastica che fa quotidianamente e che consiglia a tutti i suoi follower.

Per l’emergenza Coronavirus, come fatto anche da Chiara Ferragni e Fedez, la Rodriguez e De Martino ha promosso attraverso i social la raccolta fondi aperta per aiutare la terapia intensiva dell'ospedale Cotugno di Napoli.

Maria De Filippi scoppia in lacrime ad Amici, per un attimo interrompe la conduzione: «Scusatemi...»

Amici 19, Maria De Filippi scoppia in lacrime in diretta e per un attimo interrompe la conduzione: «Scusatemi...». Ieri sera, è andata in onda la quarta puntata del talent condotto da Maria De Filippi, alla fine della quale sono stati designati i semifinalisti del programma, i ballerini Javier e Nicolai e le cantanti Nyv, Giulia e Gaia.


A lasciare il programma, il cantante Jacopo Ottonello che ha perso la sfida con Giulia Golino. L'eliminazione di Jacopo non ha lasciato indifferente Maria De Filippi che si è sciolta in lacrime. Non potendolo neanche abbracciare a causa delle misure governative per l'emergenza coronavirus. Dopo un attimo di commozione, Maria De Filippi, asciugandosi le lacrime, ha ripreso la parola: «Sei perbene, Jacopo. Tu lo sei. Ti auguro il meglio Jacopo, davvero».

E aggiunge: «Scusatemi, mi stavo dimenticando, ti devo dare dei soldi». Jacopo, infatti, ha ricevuto il premio Marlù della quarta puntata, del valore di 7mila euro.

sabato 21 marzo 2020

Bergamo, camion militari portano via altri 70 feretri. Il drammatico corteo si ripete

Altri mezzi militari hanno raggiunto questa mattina il cimitero monumentale di Bergamo per portare via le decine di feretri che giacciono nella camera mortuaria e nella chiesa, perché il forno crematorio non riesce a far fronte a questo periodo di emergenza da coronavirus. Soltanto ieri si sono registrati 88 morti nella Bergamasca.


«La lucina in fondo al tunnel speriamo che cominci a vedersi, per ora non si vede - ha commentato il sindaco Giorgio Gori -. Speriamo che cominci a vedersi qualche effetto di questa cosa che io ancora non vedo francamente».

Sono una settantina i feretri che questa mattina sono stati caricati sui camion dell'esercito per essere trasferiti dal cimitero di Bergamo in altre zone del Nord, in particolare in Emilia Romagna per la cremazione. Anche oggi Bergamo assisterà dunque a un nuovo, drammatico corteo dei mezzi, come quello della sera del 18 marzo scorso, con le bare dei propri cari per i quali non è nemmeno stato possibile organizzare un funerale, perché le regole per contrastare la diffusione del coronavirus li vietano.

venerdì 20 marzo 2020

Grande Fratello Vip 2020, Milly D’Abbraccio, ex di Antonio Zequila: «Bello e dotato. Come attore porno meglio di Rocco Siffredi»

“Era bello, dotato e sfacciato. Aveva il carattere giusto per fare l’attore pornografico”, l’ex attrice hard Milly D’Abbbraccio ricorda il suo ex fidanzato, Antonio Zequila, uno dei protagonisti del Grande Fratello Vip 2020, reality condotto da Alfonso Signorini.


I due si sono conosciuti qualche tempo fa e hanno avuto una relazione durata un anno e mezzo: “Ci siamo conosciuti – ha raccontato a “Nuovo” - Nel 1990 durante un pranzo a Fregene con amici comuni. Lui era un giovane attore decisamente molto bello, mentre io ero già mamma del mio primo figlio, Mattia, che allora aveva soltanto otto mesi. Antonio ha cominciato a corteggiarmi e alla fine ho ceduto. Abbiamo vissuto una bellissima storia d'amore, durata più o meno un anno e mezzo”.

Milly sembra avere davvero un buon ricordo del suo ex, che secondo lei sarebbe un perfetto pornodivo: “Non vedevo alcun motivo perché potesse farlo Siffredi e non Zequila. Anzi, secondo me Antoni' avrebbe potuto fare anche meglio di Rocco. Tra loro c'è sempre stata una grande rivalità, perché negli anni Novanta erano i belli del momento: solo che Rocco esercitava il suo fascino davanti alle telecamere, mentre Antonio preferiva farlo in privato. Se fosse diventato un attore a luci rosse, a parer mio si sarebbe divertito di più, perché avrebbe dato sfogo a tutte le sue fantasie”.

giovedì 19 marzo 2020

Infermiera di 49 anni suicida dopo due giorni di isolamento: «Era in attesa della risposta del tampone»

Si è tolta la vita mentre era in attesa di avere l'esito del tampone del coronavirus. Un'infermiera di 49 anni, che lavorava, in un reparto dell'ospedale di Jesolo a contatto con i pazienti affetti da coronavirus, si è suicidata buttandosi nel fiume Piave, a Cortellazzo (Venezia).


La donna viveva da sola e da due giorni era in isolamento a casa perché si sospettava potesse aver contratto il virus. In attesa dell'esito del tampone, però, ha deciso di togliersi la vita.  Il corpo della donna sarebbe stato trovato nelle prime ore del mattino di mercoledì 18 marzo da un pescatore professionista. Dopo la segnalazione sono intervenuti i militari della guardia costiera che hanno identificato il corpo.

I colleghi e le persone che la conoscevano la descrivono come una persona dedita al lavoro e molto attenta alle esigenze degli altri. La 49enne, come molti altri sanitari, in questi giorni si era esposta al pericolo di un contagio per aiutare chi stava male, era una dei tanti eroi di cui si parla. Ad ucciderla però non è stato il coronavirus, ma tutto quello che la malattia ha scatenato, forse. La paura, la solitudine, la stanchezza il dolore dell'isolamento, diversi potrebbero essere state le conseguenze.

Beppe Fiorello: «Camion militari pieni di corpi: basta canti sui balconi, facciamo tre giorni di lutto nazionale»

Una foto choc che non lascia indifferenti. Il corteo di mezzi militari con le bare dei bergamaschi morti per il coronavirus che lascia la città perché i cimiteri sono pieni e i corpi non possono essere cremati, rimarrà per sempre nelle menti di tutti noi.


Beppe Fiorello, davanti a questa immagine simbolo della pandemia, ha scritto questo tweet: «Camion militari per portare i nudi dei morti e ancora si canta sui balconi, si fanno battutone spiritose su questa tragedia epocale, si fanno happening sui social. Dobbiamo fare tre giorni di lutto nazionale, rispetto per i morti e le loro famiglie, social sì ma senza fare festa».  Giuseppe Fiorello su Twitter 'allega' al suo cinguettio l'immagine choc dei camion militari pieni di bare a Bergamo.

L'immagine toccante del corteo dei camion dell'Esercito pieni di bare che esce nella notte da Bergamo, la città più colpita in Italia dalla pandemia di coronavirus, ha già fatto il giro del mondo.

Francesco Totti baby, la foto con papà Enzo fa impazzire i fan: «Hai dato alla luce un dio»

Francesco Totti baby, la foto con papà Enzo fa impazzire i fan: «Hai dato alla luce un dio». Nel giorno della Festa del papà, anche l'ex capitano della Roma ha condiviso su Instagram uno scatto con il padre Enzo.


Nello scatto, baby Totti (somigliantissimo ad adesso) è al mare in braccio al genitore. Nella didascalia, le tenere parole dedicate a papà Enzo: «Tutto quello che mi hai insegnato...lo sto trasmettendo ai miei figli...ai tuoi nipoti grazie x tutto papà mio...anzi sceriffo.

Immediati i commenti entusiasti dei fan. «Hai dato alla luce un dio del calcio, grazie papà Enzo». E ancora: «Pensi ancora che l'altro figlio sia più forte a calcio?». «Con questi risultati, ti dovevi riprodurre di più». Tanti anche i messaggi di affetto per Francesco Totti: «Ci manchi Capitano, ti amiamo».

mercoledì 18 marzo 2020

Grande Fratello Vip, Paola Di Benedetto choc: «Coronavirus? Per fortuna prende solo gli anziani». Fan furiosi: «Fuori»

Grande Fratello Vip, Paola Di Benedetto choc: «Coronavirus? Per fortuna prende solo gli anziani». Fan furiosi: «Fuori». A poche ore dalla puntata di stasera del Gf Vip, su Twitter è esplosa la polemica su una presunta frase pronunciata da Paola di Benedetto sull'emergenza coronavirus.


Secondo quanto riporato dai follower, dopo il comunicato di Alfonso Signorini con i dati aggiornati sui contagi e decessi in Italia, l'ex madre natura avrebbe detto: «Per fortuna prende solo i nonni che già non stanno bene. Come siamo fortunati? Pensa se avesse preso bambini e adulti».

Su Twitter, pioggia di commenti di protesta sulle presunte dichiarazioni di Paola Di Benedetto. «Quindi mia nonna che ha altre patologie può morire tranquillamente?», scrive una follower. E c'è anche chi ci va giù pesante: «Sei una str***. Pensa se prendesse ai tuoi nonni. E comunque prende anche ai bambini, devi stare zitta». Provvedimenti in vista stasera per Paola Di Benedetto? Staremo a vedere.

Così Naomi Campbell affronta il coronavirus: «Lo faccio da 15 anni, nulla di nuovo»

Anche Naomi Campbell combatte l'emergenza coronavirus: ma affrontare i germi ed evitare ogni contagio è sempre stata una sua prerogativa, dal momento che la storica top model ora 49enne è sempre stata una maniaca dell'igiene. «Non è un bel momento. E non lo faccio per farvi ridere», afferma in un video su YouTube in cui posta le precauzioni che ha preso di recente per proteggersi dal Covid19.


Non è da oggi che la diva delle passerelle è particolarmente attenta a evitare contaminazioni, specialmente quando viaggia - è dagli anni '90 che indossa la mascherina - ma durante una recentissima trasferta da Los Angeles a New York la Venere nera della moda ha sfoderato l'artiglieria. In «Protecting Myself Against Coronavirus» la Campbell ha portato i suoi fan dal terminal del Los Angeles International all'aeroporto newyorkese JFK fornendo passo passo consigli su come evitare il contagio durante il viaggio. «Ero nervosa per il fatto di viaggiare in mezzo a una pandemia. Sono 15 anni che quando salgo su un aereo disinfetto il mio posto. Non è nulla di nuovo per me, ma questo è completamente nuovo».

Il video mostra Naomi ancora in casa vestita con una tuta di Tyvec bianca DuPont che può essere acquistata su Amazon: «Dicono che la cosa più importante è non toccare le superfici», spiega la diva della moda: «È un po' drammatico ma è anche importante coprirsi gli occhi», ed ecco dunque che spuntano un paio di occhiali trasparenti di sicurezza consigliati dall'amica e altra top Linda Evangelista.

Seguono i guanti, indossati prima di salire in macchina per l'aeroporto e un mantello Burberry color cammello. «Viaggiando così mi sento più a mio agio. Se proprio devo viaggiare. Cerco di evitarlo al massimo ma se succede, viaggio così». In aeroporto la Campbell mette la mascherina N95: «Dicono che non serve, ma non sono d'accordo», spiega la modella ammettendo che anche lei, che pure è ipocondriaca, a fatica resiste all'urgenza di toccarsi la faccia.

Naomi non è l'unica star ad aver recentemente preso precauzioni quando ancora era possibile viaggiare agevolmente: a fine febbraio Gwyneth Paltrow e Bella Hadid lo hanno fatto mettendosi la mascherina in viaggio per la Fashion Week di Parigi. «Paranoica? Prudente? Nel panico? Placida? Stanotte dormirò cosi sull'aereo. Sono già stata in questo film. State al sicuro, non stringete mani, lavatevi le mani spesso», ha detto la Paltrow a corredo di un selfie su Instagram che fa riferimento a «Contagion», la sua pellicola del 2011 che racconta di un virus mortale che si diffonde per il mondo.

Toglie la mascherina, sputa sulla frutta e ride: la stupidità social in tempi di coronavirus

Fino a che punto arriva la stupidità sui social, ai tempi del coronavirus e dell'emergenza sanitaria che stiamo vivendo? Tra chi ignora le disposizioni del decreto e continua ad andare in giro, spunta invece chi va in un supermercato con la mascherina, la toglie e sputa sulla frutta. Il tutto per pubblicare il video delle proprie 'gesta' sul suo profilo Instagram, con tanto di scritta «Infettiamo».


Il genio del giorno arriva dalla provincia di Caserta e le immagini, dopo aver fatto il giro dei social, sono state postate su Facebook dal consigliere regionale della Campania Francesco Emilio Borrelli. «Neanche l'emergenza sanitaria da Coronavirus sembra fermare la stupidità di alcuni individui che amano mettersi in mostra sui social con atti scellerati», scrive Borrelli su Facebook a corredo del video. «L'imbecillità sta raggiungendo limiti mai neanche pensati prima, il cattivo utilizzo dei social e la mania di voler essere protagonisti sta aiutando in tal senso».

«L'idiota che compie questo gesto, - spiega Borrelli - che vediamo nel video, sputa sulla frutta con il sorriso stampato sul volto, crede forse di essere divertente invece è un incosciente ed un criminale, in un momento come questo cospargere saliva e liquidi corporei è estremamente pericoloso, farlo volontariamente equivale ad attentare alla vita altrui. Abbiamo segnalato il video alle autorità in modo che questo individuo possa essere denunciato e punito in maniera severa».

martedì 17 marzo 2020

Coronavirus, da Berlusconi maxidonazione di 10 milioni di euro alla Regione Lombardia

In piena emergenza coronavirus, un gran bel gesto da parte di Silvio Berlusconi, che ha deciso di donare una somma enorme alla Regione Lombardia in vista della realizzazione di un ospedale provvisorio alla fiera di Milano. L'ex premier ha deciso di mettere a disposizione della sua regione di residenza, tramite una donazione, la somma di ben 10 milioni di euro, necessari per la realizzazione del reparto di 400 posti di terapia intensiva alla fiera di Milano (o, eventualmente, per altre emergenze).


A comunicarlo, una nota di Forza Italia. Della realizzazione del reparto in Fiera si sta occupando la regione con l'aiuto di Pietro Bertolaso, consulente del governatore Fontana chiamato appositamente per accelerarne la realizzazione. Lo stesso Bertolaso ha voluto ringraziare Berlusconi: «Grazie per il suo contributo, il suo è gioco di squadra che serve all’Italia - ha detto - Berlusconi ama la sua città e il Paese».

A comunicarlo, una nota di Forza Italia. Della realizzazione del reparto in Fiera si sta occupando la regione con l'aiuto di Pietro Bertolaso, consulente del governatore Fontana chiamato appositamente per accelerarne la realizzazione. Lo stesso Bertolaso ha voluto ringraziare Berlusconi: «Grazie per il suo contributo, il suo è gioco di squadra che serve all’Italia - ha detto - Berlusconi ama la sua città e il Paese».

«Non posso, ancora una volta e dal profondo del cuore, non rivolgere un fervido e commosso ringraziamento agli eroi civili: abbiamo chiesto al governo di prevedere per loro un sostegno molto più elevato come ricompensa per il lavoro straordinario che stanno svolgendo», aveva scritto in mattinata Berlusconi sul suo profilo Twitter.

Coronavirus, Berlusconi via da Milano: è a Nizza, nella villa della figlia Marina

Silvio Berlusconi ha lasciato Milano, o meglio, Arcore, da qualche giorno, per trascorrere l'emergenza coronavirus in Francia, dalle parti di Nizza, sulla Costa Azzurra, nella residenza della figlia primogenita Marina a ​​​​​Châteauneuf-de-Grasse, Valbonne, sfarzosa villa ottocentesca circondata da un immenso parco.


I medici, come racconta La Stampa.it, hanno consigliato all'ex premier - 84 anni a settembre - di «stare in sicurezza anti-contagio», come ha raccontato nei giorni scorsi Antonio Tajani, vice presidente di Forza Italia. Con Berlusconi c’è Marta Fascina, la giovane deputata da qualche tempo legata al Cavaliere.

Amici 19 e l'addio di Javier. Alessandra Celentano ci ripensa dopo la lite con Maria De Filippi. Il web insorge: «Venduta, ti ha fatto il cazziatone»

Alessandra Celentano torna su quanto accaduto nella terza puntata del serale di Amici 19 in cui ha avuto un brusco confronto con la conduttrice Maria De Filippi. Motivo del contendere è stato l’abbandono (temporaneo) della trasmissione del ballerino Javier Rojas dopo aver perso la sfida con Nicolai Gorodiskii.


 La Celentano ha preso le difese di Javier (in puntata ha abbandonato un altro ballerino, Valentin), puntando il dito contro la giuria, colpevole di aver votato male e litigando appunto con una spazientita Maria De Filippi. Il tempo, galante, sembra però aver fatto cambiare un po’ idea ad Alessandra, che ha scritto un apposito post dal suo profilo instagram: “Vorrei tornare sulla puntata di venerdì ed esprimere tutto il mio rammarico e dissenso nei confronti dei ragazzi che hanno manifestato la volontà di abbandonare il programma. La cosa che non posso non notare é che entrambi lo hanno fatto in due momenti stranamente particolari: Javier lo ha fatto dopo aver perso una sfida diretta con Nicolai, e Valentin quando si é trovato nell’ultima sfida del girone eliminatorio contro Jacopo. Io so bene che Amici è un’opportunità molto importante per loro e so anche che ci sono moltissimi altri ragazzi che vorrebbero essere al posto loro, ma che forse a differenza loro apprezzerebbero invece tutte le opportunità che la scuola di Amici offre. Amici è una scuola, ma Amici è anche una gara e non c’è nessuna divergenza di opinione tra le diverse giurie che possa autorizzare gli allievi ad un atteggiamento ingiusto e ingrato nei confronti di una intera trasmissione al loro servizio!”.

La Celentano ammette di aver preso un po’ parte: “Io stessa poi mi rendo conto, purtroppo, di aver avvallato inconsapevolmente la reazione di Javier, dandogli ragione in merito al giudizio della giuria esterna quando invece avrei dovuto farlo ragionare. Le diverse opinioni dovrebbero stimolare il confronto e mi dispiace se invece, colta dalla concitazione del momento, ho mancato di rispetto agli altri giurati. Siamo tre diverse giurie: tecnica, di professori ed esterna, e ciascuno di noi valuta i ragazzi secondo i propri criteri, diversi ma non per questo migliori l’uno dell’altro. #alessandracelentano #amici19”…”.

Il web però non ha reagito bene al cambiamento di vedute e ha fatto notare il dissenso nei commenti, tra chi l’accusa di averlo scritto perché è stata “pagata” o gli è stato “ordinato” dalla redazione: “Che è? – le fa sapere un follower - Maria ti ha fatto il cazziatone e ora sei costretta a rimangiarti tutto quello che avevi detto e che era giustissimo! Peccato, venduta anche tu al sistema. Non me l'aspettavo”.

Harry e William, volano insulti: «Cafone», «Irrispettoso»: è guerra tra i due fratelli?

È gelo tra Harry e William: i due fratelli non si parlerebbero quasi più e il rapporto tra loro sarebbe molto burrascoso. A raccontare vecchi e nuovi retroscena con discussioni e insulti tra fratelli ci ha pensato il Mail on Sunday. Le incomprensioni risalirebbero ad anni fa, quando Harry ha iniziato a sentirsi meno considerato in famiglia rispetto al fratello maggiore.


Le cose sarebbero peggiorate con l’arrivo di Meghan: William non era d’accordo sul matrimonio e avrebbe suggerito a Harry di pensarci bene. L’ex attrice americana non sarebbe mai stata simpatica al cognato, che avrebbe avuto nei suoi confronti un atteggiamento ‘arrogante e cafone’. Dopo le nozze, gli attriti hanno coinvolto anche Kate, scoppiata a piangere dopo una brutta lite con Meghan. I Duchi di Sussex hanno deciso così di allontanarsi gradualmente dalla Royal Family, trasferendosi a Frogmore Cottage. Poi l’addio definitivo alla Famiglia Reale con la rinuncia ai titoli e il trasloco in Canada.

Elena Santarelli rimprovera gli italiani: «Non vi lamentate: noi siamo chiusi in casa, altri in ospedale da mesi»

Elena Santarelli ha voluto parlare in merito a questo periodo di quarantena dovuta all'emergenza Coronavirus. Molte persone si stanno lamentando perché sono costrette a stare chiuse in casa, ma lei ha voluto fare a tutti un rimprovero e lo ha fatto attraverso un video sul suo account Instagram.

«Questo video è rivolto a tutti quelli che non hanno ancora capito la situazione che l’Italia sta attraversando. Un bacio da una mamma che ha passato una piccola, piccolissima tempesta. Piccola come un granello di sabbia».


La showgirl parla dalla sua casa romana dove in questi giorni sta affrontando la quarantena con il marito e i suoi due figli. L'emergenza sanitaria è un tema che la tocca da vicino, dopo il difficile percorso che ha dovuto affrontare insieme al figlio Giacomo, recentemenre guarito da un tumore.
«Ciao, vorrei parlare a tutte quelle persone che si lamentano senza avere veri motivi per farlo e non a quelle che ogni tanto scherzano, come me, nella consapevolezza che questo momento è tragico. Bisogna fare una scala della tragedia, una scala delle lamentele, pensando a tutti quelli che ci circondano. Faccio la mia riflessione personale. Sono a casa, ma sono in una casa con tutti i comfort per mia fortuna e gratitudine. Ho un terrazzo e quando lo guardo dico ‘signore, grazie’, poi cammino per strada e vedo i miei bambini correre, sorridere, anche litigare in mezzo al casino. Ma è un bel casino. Loro sono in salute, così come tutti i membri della famiglia. Guardo poi la mia cagnolina Neve, soffice come un peluche e sono grata per averla con noi, perché un cane aiuta i bambini a sentirsi meno soli, riempie le giornate casalinghe e ci fa anche ridere. Perché quando si tratta di portarlo fuori si lanciano i dadi per scoprire chi si guadagnerà l’uscita per i bisognini. Ci sono tante cose per cui gioire ed essere grati, ma davvero tante ed ora abbiamo il tempo di apprezzarle e di capire quali siano. Noi siamo chiuse in casa, ma ci sono persone che sono chiuse in ospedale da mesi».

Poi fa riferimento alle famiglie che soffrono negli ospedali: «Ci sono mamme e ci sono papà che non sanno più cosa inventarsi in quegli ospedali, quando il loro unico spazio per giocare è il letto. Un piccolo letto, dove sono distesi i loro bambini e dove devono inventarsi che quello è il ‘Pianeta Dottore’, dove si guarisce e dove si torna a casa. Forse da vincitori. E comunque quando si combatte un male che si chiama cancro, con quella forza che solo i genitori sanno di avere, ricordatevi che non si è mai sconfitti. Le mascherine le mamme dei bambini immunodepressi le conoscono bene: loro le devono indossare sempre e sanno bene quanto siano soffocanti. Così come lo sanno i nostri medici ed infermieri da sempre. Quindi non vi lamentate se dovete indossarle per 30 minuti per andare al supermercato, o in farmacia, o per portare fuori il cane. Penso a quelle famiglie che non ce la facevano ad arrivare a fine mese prima del coronavirus ed ora tante di loro hanno perso il lavoro, non sanno come dare da mangiare ai propri figli. Preoccupazioni su preoccupazioni, aggiunte al Covid-19».

E conclude: «Non è un gioco. È un momento di forte riflessione per tutti, compresa. Scriviamo tutti i buoni motivi per essere felici, nonostante la tragedia e appendiamoli sul nostro frigorifero per sorridere ancora di più. Un bacio da una mamma che ha passato una piccola, piccolissima tempesta. Piccola come un granello di sabbia. Una mamma che ha imparato a sorridere ancora di più. Rimanete a casa, fatelo per tutte le persone più deboli, per i nostri figli, per i nostri genitori e per tutte le persone anziane. Grazie».

venerdì 6 marzo 2020

Leo Gassmann, il dolore segreto a Vieni da me: «È morto in un incidente stradale...». Caterina Balivo commossa

Leo Gassmann, il dolore segreto a Vieni da me: «È morto in un incidente stradale...». Caterina Balivo commossa. Oggi, il figlio di Alessandro Gassman è stato ospite nel salotto di Rai1 e si è raccontato a cuore aperto, tra lavoro e vita privata.


Leo Gassmann ha parlato di una delle persone più importanti della sua vita, oltre alla sua famiglia. «Il mio insegnante di filosofia del terzo anno del liceo classico, il professor Elio, è stata una delle prime guide, insieme ai miei genitori, che ho avuto nella vita. Al quarto anno fu assegnato a un'altra scuola, ma prima di andare via ci disse 'Ricordatevi sempre di cogliere l'attimo'. Poi dopo tre quattro mesi è morto in un incidente stradale. Andai al funerale e per la prima volta vidi una cerimonia funebre piena di giovani che venivano da tanti licei diversi. Un ragazzo della mia scuola, che era stato sempre in disparte e che nessuno aveva mai sentito parlare, lesse una lettera per lui e disse 'vorrei ringraziare il prof. Elio che è stato l'unico che ha creduto in me'. In quel momento ho capito come una persona può dare un senso alla vita di altre persone che non vengono considerate dalla maggioranza». Le parole delicate di Leo Gassmann commuovono Caterina Balivo.

Poi il cantante, vincitore della sezione nuove proposte del Festival di Sanremo 2020, ha parlato del rapporto con i suoi genitori: «I miei genitori sono stati molto intelligenti e non mi hanno mai fatto sentire il peso del mio cognome. Io sono cresciuto con tanto amore, e penso che quando passi una certa fascia di età e quei commenti negativi ancora non ti sono arrivati, poi sei più preparato a fronteggiarli perché hai gli strumenti per farlo. I miei mi hanno sempre dato la possibilità di avere il tempo, che è il regalo più bello che si può fare a una persona, fino a 18 anni mi hanno impedito di provare a fare qualsiasi cosa che potesse farmi notare a livello nazionale».

Tripudio su Twitter per la partecipazione di Leo Gassmann a Vieni da me: «Figlio d'arte nel migliore senso del termine, è davvero un bravo ragazzo».

Coronavirus, poliziotto della scorta di Salvini positivo. Lui tranquillizza: «Sto bene»

Un poliziotto della scorta di Matteo Salvini è risultato positivo al Coronavirus. A quanto apprende l'Andkronos, si tratta di un agente del dispositivo di sicurezza che non è stato a stretto contatto con il leader della Lega nell'ultimo periodo nè in auto nè accanto a lui. Per gli altri colleghi della scorta è scattata la quarantena di 14 giorni. Salvini, informato del caso di positività, si sarebbe detto tranquillo e pronto a sottoporsi a tampone se necessario e se gli verrà richiesto.


Il leader della Lega Matteo Salvini dopo la conferenza stampa di questa mattina in Senato a Roma con Giorgia Meloni e Antonio Tajani è salito su un aereo per Milano. E intorno alle 16 ha postato un selfie: «Appena atterato in una Linate deserta, oro corro in Regione Lombardia per continuare a lavorare con i sindaci, cittadini, medici, volontari e lavoratori delle zone più colpite dal virus. Grazie a chi non si arrende».

LE PAROLE DI SALVINI
«Sto bene, non sono mai stato a contatto col ragazzo della Polizia che potrebbe essere positivo, e ovviamente farò tutto quello che le Autorità sanitarie mi chiederanno di fare, come ogni altro cittadino». Lo afferma il leader della Lega, Matteo Salvini su Fb.

Il post su Facebook:
«Sto bene, non sono mai stato a contatto col ragazzo della Polizia che potrebbe essere positivo, e ovviamente farò tutto quello che le Autorità sanitarie mi chiederanno di fare, come ogni altro cittadino. Chi riesce a fare polemica anche su una possibile malattia, in alcuni casi arrivando ad augurarmi la morte, non merita risposta, al massimo un sorriso. GRAZIE per i tanti messaggi, adesso mangio piselli, pomodori e carne cruda, poi torno al telefono con sindaci e medici in prima linea contro il virus. Nell'ultimo periodo il poliziotto non è stato a stretto contatto con Salvini. Che assicura: "Pronto a fare il tampone" »

lunedì 2 marzo 2020

Coronavirus, padre e figlia in quarantena negli Usa: «Il conto è salatissimo, come faccio a pagare?»

L'epidemia da Coronavirus rischia di mettere in crisi qualunque sistema ospedaliero e se in Italia si loda la sanità pubblica, in America fanno paura anche le cure per il Covid-19. Ne sa qualcosa Frank Wucinsk, che ha ricevuto un conto salato per i test a cui si è dovuto sottoporre insieme alla figlia di tre anni, la piccola Annabel. Entrambi hanno vissuto la quarantena in ospedale dopo essere tornati da Wuhan, ma non erano malati. Al ritorno a casa il conto era salatissimo.


«Credevo fosse tutto pagato», ha dichiarato Wucinski al New York Times. La sua storia, riportata dal giornale, ha spinto a una riflessione su tutto quello che potrebbe accadere se i casi di contagio aumentassero nel Paese con la sanità più costosa al mondo. Wucinski è originario della Pennsylvania, ma vive in Cina da anni, ha accettato l'offerta del governo degli Stati Uniti di evacuare da Wuhan con Annabel all'inizio di febbraio quando si è diffuso il virus. Sua moglie, che non è cittadina americana, è rimasta in Cina sviluppando una polmonite, mentre suo suocero è morto dopo essere stato infettato.

Subito dopo essere arrivati negli Stati Uniti, sono finiti in quarantena presso la Marine Corps Station Miramar vicino a San Diego e in un ospedale pediatrico nelle vicinanze dopo che la piccola Annabel ha cominciato a tossire. Le condizioni di salute della piccola hanno allarmato i militari che hanno predisposto un trasferimento d'urgenza. «Il personale dell'ospedale è stato molto gentile, ci hanno portato un sacco di giocattoli - ha detto Wucinski - ma eravamo negativi ai test e quando siamo tornati in Pennsylvania abbiamo visto le ricevute. Come posso pagare tutto questo?»

Il conto dell’ospedale, del trasporto in ambulanza, dei test e di una radiografia è di 3918 dollari. Frank, che lavora in Cina e la cui assicurazione non lo copre negli Stati Uniti, deve pagare di tasca propria. Non aveva bisogno di cure, ma è stato obbligato dalle autorità ad andare al presidio sanitario. Cosa succederà se il contagio dovesse richiedere ricoveri in terapia intensiva? Il costo medio di un giorno in un ospedale americano è di 4293 dollari.

Grande Fratello Vip 2020, a Pomeriggio 5 la verità su Valeria Marini: «Non sopporta le mani addosso, aveva un fidanzato violento»

«Valeria Marini a 13 anni aveva un fidanzato molto violento. Ha superato il trauma grazie alla mamma». È quanto è emerso nel talk show di Pomeriggio 5 nello spazio dedicato al Grande Fratello Vip. Per questo avrebbe reagito così durante la lite con Antonella Elia. Gli opinionisti dichiarano di non sopportare nessuna delle due, ma invocano dei provvedimenti contro l'ex ragazza di Non è la Rai, colpevole di aver spinto la showgirl 'stellare'.


Nel salotto di Barbara D'Urso viene ricordato quello che è successo ieri pomeriggio nella casa più spiata d'Italia. Antonella Elia ha accusato Valeria Marini e Fernanda Lessa di trattarla come un'indemoniata. «Mi vengono a sbattere in faccia il crocifisso, bisogna rispettare i valori della religione». Il gesto avrebbe fatto infuriare Antonella che ha dato un forte spintone sul seno a Valeria Marini. A quel punto sono intervenuti gli altri inquilini per dividerle.

Valeria Marini ha urlato: «Mi ha messo le mani addosso senza motivo, solo perché ho un rosario che mi hanno regalato. Ho il segno rosso sul seno. Deve essere squalificata». Antonella Elia replica: «Non hai sentito niente, hai tutta plastica».

Chiara Ferragni Oreo edizione limitata, scoppia la polemica: ecco quanto costano

Chiara Ferragni firma anche gli Oreo, i famosi biscotti ripieni. Un'edizione limitata di cui non poteva non andare orgoglioso Fedez, che sui social ha provato a rispondere alle polemiche scoppiate sul web. A lanciare la collezione è stata la stessa imprenditrice digitale su Instagram durante il weekend in montagna insieme a tutta la famiglia. Ci sono anche lo spot televisivo e un contest per gli amanti del prodotto e della regina delle influencer.


I biscotti sono confezionati in uno speciale pacchetto bianco, rosa e azzurro. Sulla busta compaiono il nome Chiara Ferragni e il famoso logo con l'occhio, simbolo dell'impero dell’imprenditrice di Cremona. Come annuncia lei stessa nel post di lancio, i dolcetti si possono trovare sugli scaffali dei supermercati per tutta la prima settimana di marzo al prezzo di una normale confezione. Una precisazione doverosa dopo lo scandalo sollevato dalla messa in commercio della sua acqua a otto euro.

Agli Oreo è poi legato un concorso che darà la possibilità di vincere pezzi della capsule collection. Per partecipare basterà comprare due confezioni di qualsiasi Oreo e inserire la prova dell'acquisto sul sito dedicato. «Quando un'icona del gusto incontra un'icona fashion, nasce un'esclusiva capsule collection, che mixa tutto il divertimento di Oreo con lo stile unico di Chiara Ferragni», si legge nel portale coinvolto.

A chi sui social ha puntato il dito contro il capitalismo, ha risposto Fedez. «Combattere la Ferry per contrastare il capitalismo è come bruciare un parrucchino per combattere la calvizie»

Vittorio Sgarbi e le strane scuse a Barbara D'Urso che risponde così: «Ti avrei dato dei calci in cu*o​»

Vittorio Sgarbi e le strane scuse a Barbara D'Urso che risponde così: «Non ho le tue scuse ma ti avrei dato dei calci in cu*o». Dopo la lite choc a Live non è la D'Urso la scorsa settimana, Vittorio Sgarbi torna sul luogo del 'delitto', per chiedere scusa alla padrona di casa. Anche questa settimana lo studio non ha il pubblico.
 

Vittorio Sgarbi torna a Live non è la D'Urso dopo la lite della scorsa settimana. Il critico entra in studio per chiedere scusa a Barbara D'Urso con un fascio di rose rosse: «Son rosse, avrei dovuto portarle bianche, potrebbero creare un equivoco - scherza Vittorio Sgarbi - L'equivoco è nato sul concetto di raccomandazione che non è legata per forza ad un fatto negativo. Tantomento se dico Berlusconi mi ha raccomandato te è nel senso che sei brava, non c'è niente di male». Così Sgarbi fa delle 'quasi scuse' e poi prosegue: «Abbiamo fatto una cosa divertente ne hanno parlato molto, in fondo siamo stati l'unico argomento al di là del Coronavirus divertente. Abbiamo fatto una cosa violenta sul niente, forse io aspetto delle rose. La cosa più sbagliata che potevo fare era andarmene. Mi dispiace per la tua amarezza ma ho capito che forse eri turbata anche per il fatto che non c'è il pubblico. Ma io poi che possa fare per te? Se ti raccomandano a me io non posso darti un altro programma! Raccomandare una cosa buona non è giusto, è doveroso». Dopo questo lungo monologo interviene Barbara D'Urso: «Accetto le rose, comprendo la tua descrizione della parola raccomandata. Per quanto riguarda me la parola raccomandata ha un significato preciso "fa in modo che", io Vittorio ho vissuto una vita combattendo questa parola, lottando per la meritocrazia, l'ho insegnato ai miei figli. Questa parola a me ferisce quando si parla di me, io ho reagito e tu hai regito in maniera verbalmente molto violenta, sei andato avanti in maniera molto forte. Un uomo colto dovrebbe essere molto gentile, non violento con le donne». «Tu mi hai cacciato dalla trasmissione - ribatte Sgarbi - e per la prima volta hai usato la parola cu*o, ma ti ripeto che in Dante la parola ‘raccomandare’ è altissima, è ‘ti raccomando mia madre». «Per me non è così - lo stoppa la D'Urso - . Non ho le tue scuse ma ho le rose. Ed è vero , te lo dico con il sorriso, io veramente ti avrei dato dei calci in cu*o​».

Francesco Totti incontra Salvini in montagna: boom di commenti dopo la stretta di mano dei "Capitani"

Matteo Salvini e Francesco Totti insieme nello stesso posto e nella medesima foto. Sul profilo social del leader della Lega è apparso uno scatto che ha immortalato la stretta di mano tra "Capitani" ad alta quota. I due stanno trascorrendo qualche giorno sulla neve e il post ha scatenato numerosi commenti, tra i quali quelli che ricordano che anche Salvini è un "Capitano" per i suoi seguaci.


«Il Capitano! Onore a te Francesco Totti!», è la didascalia a corredo della foto. I due si sono incontrati in un rifugio sulle Dolomiti del Brenta, nella zona di Madonna di Campiglio, in Trentino-Alto Adige, dove entrambi stanno passando le vacanze invernali.
«Due capitani in un colpo solo», è il commento di un follower su Instagram. E c'è anche chi gli ricorda che è un tifoso del Milan: «Sei un traditore».

Roma, addetta Atac aggredita sul tram: Massimo Giletti scende dal motorino e la soccorre

Ancora un caso di violenza ai danni di dipendenti di Atac, a Roma. Una controllora, aggredita sul tram da una passeggera sorpresa senza biglietto, è rimasta ferita ma è stata soccorsa da Massimo Giletti: il giornalista e conduttore televisivo, che aveva assistito alla scena, è sceso dal suo scooter e si è precipitato per assistere la donna in attesa dell'arrivo di un'ambulanza.


Come scrive Lorenzo De Cicco per Il Messaggero, l'episodio è avvenuto poco dopo mezzogiorno, a bordo di un tram della linea 2, che in quel momento stava transitando su viale Tiziano, all'altezza di piazza Apollodoro, dove si trova il Palazzetto dello Sport. Un gruppo di personale di controllo dell'Atac, composto interamente da donne, aveva chiesto di mostrare il biglietto ad una passeggera che, di tutta risposta, aveva iniziato ad aggredire le verificatrici. Una di loro ha avuto la peggio e la scena non è sfuggita a Massimo Giletti, che in quel momento si trovava fermo al semaforo, in sella al suo motorino.

A raccontare l'episodio è lo stesso conduttore televisivo: «Ho assistito a tutta la scena: una ragazza menava fendenti a destra e a manca, sbraitava e si dimenava mentre i controllori tentavano di contenerla. Ad un certo punto, quella ragazza è scappata fuori dal tram, inseguita dalle verificatrici, ma una di loro si è accasciata a terra. È stata una scena impressionante e a quel punto sono sceso dal motorino e sono rimasto insieme a lei per una ventina di minuti, in attesa dell'ambulanza. Quella donna tremava dopo quell'aggressione».