lunedì 21 maggio 2012

Belen e Corona: l'incontro chiarificatore


Il settimanale "Top" (il numero è ancora in edicola) mi ha chiesto di immaginare l'incontro chiarificatore Corona/Belen dopo l'uragano De Martino. Eccolo: Location: casa di Fabrizio Corona. Il suo tatuatore di fiducia, gli sta cancellando con devota maestria l’ultimo tatuaggio comparso improvvisamente sulla nuca di Fabrizio: due cornazzi da gnu striato della savana africana. Fabrizio è nervoso. La mattina ha avuto un’accesa discussione al commissariato di zona perchè ha provato a barattare sei punti della patente con sei punti fragola dell’Esselunga ma il poliziotto è stato inflessibile perfino quando Corona gli ha offerto in cambio il trasferello originale della farfallina di Belen più uno stage di sei mesi con i suoi paparazzi sotto casa di Bobo Vieri alla modica cifra di 56mila euro non fatturabili. Nel primo pomeriggio poi gli è poi arrivata voce che Belen è andata a vivere con Stefano, la sorella Cecilia s’è fidanzata con Leon Cino e il fratello di Belen Geremia con Valerio Scanu. E che tutti insieme improvvisino torbidi giochi erotici utilizzando come sex toy la piastra inventa ricci di Scanu. Fabrizio afferra il telefono e compone il numero di Belen. Dopo sei squilli Belen risponde: “Ciao Fabrizio, scusa se c’ho messo tanto ma sto lavorando e non volevo perdere il filo”. “Un’intervista?”. “No sto rammendando un perizoma fucsia che stasera presento una convention di bancari e non so che mettermi”. “Ah. Senti, io credo che dovremmo vederci un attimo per chiarire la situazione”. “Sì, hai ragione, solo che vorrei evitare i paparazzi”. “Anche io”. “Giusto. Vediamoci in un posto defilato”. “Assolutamente. “Basta mettere la nostra vita in vetrina”. “Sacrosanto”. “Ok, allora ci vediamo all’Hollywood a mezzanotte”. “Ok, io sarò quella con la spallina calata e il capezzolo che spunta a mia insaputa, a dopo.”. Location: privè dell’Hollywood. Belen arriva preceduta dalla Petineuse, la sorella Cecilia, l’agente della sorella Cecilia che le cura l’agenda di tutte le inaugurazioni di pizzerie al taglio fino a giugno perchè da luglio poi passa a quelle dei chioschi di grattachecche. Fabrizio Corona entra nel privè preceduto da una Canon reflex. Fabrizio: “Come va il taglio?”. B: “Eh insomma, c’ho la faccia mezza in ombra, dì al buttafuori se può spostare quella strobo che poi in foto vengo male!”. F: “Non intendevo il taglio di luce. Intendevo il taglio sul braccio”. B: “Ah. Ho dieci punti”. F: “Quelli che mi hanno tolto ieri sulla patente”. “Cosa avevi fatto questa volta?”. “Sono entrato in autogrill contromano col suv”. “Ma alla pompa di benzina?”. “No, al bancone dei camogli”. “Vabbè senti Fabrizio, mi spiace se ti ho dato un dispiacere”. “Lui è la cosa più importante per te?”. “Sì, senza di lui non sarei andata da nessuna parte”. “Ma se lo conosci da un mese”. “Ah , ma parlavi di Stefano? Pensavo intendessi il mio culo.”. “Non è l’uomo per te, non è abbastanza maschio”. “Fabrì, fidati. Tu le mutande le tiravi dal balcone, a lui tirano sul cavallo”. “Vabbè. Passiamo al tasto doloroso. Come facciamo col tatuatore?”. “Come in tutte le coppie che si separano. Starà con me ma potrai vederlo a weekend alternati e potrete fare un mese di vacanze insieme”. “Mi sembra giusto”. “Va bene, allora le cose importanti ce le siamo dette”. “Il cd col filmino hard con Stefano me l’hai portato?”. “Sì, eccolo. Stavolta sul comò abbiamo pensato di sostituire il gatto con la De Filippi”. “Bella idea”. “Lo metti domani in rete a mia insaputa?”. “Certo. Diremo che è stato girato quindici giorni fa , quando Stefano era minorenne”. “Perfetto!”. “Ora vado. Devo portare una maglia coi teschi a Hollande che se la mette per il vertice europeo a Bruxelles”. “Tieni”. “Cos’è?”. “E’ il calzino fucsia che ho messo ad Amici dopo l’incidente! Dallo alla Merkel, la stimo tanto”.