venerdì 15 gennaio 2021

Gianna Nannini, «poliziotti come maiali» nell'ultimo video: l'ira dei sindacati. La risposta della cantante

Dopo le polemiche di ieri legate al nuovo video di Gianna Nannini legato al singolo 'L'aria sta finendo', arriva la risposta della cantante toscana. I sindacati di polizia avevano infatti attaccato la Nannini, accusandola di istigare odio per alcune delle immagini contenute nel videoclip: «Non posso credere che una canzone d'amore come "L'aria sta finendo" scateni tutto questo odio. La musica ha i suoi messaggi e così i video che li rappresentano. L'"Arte" è uno stato indipendente», le sue parole in una nota ufficiale.

«Nessuno di noi, e me per prima sia chiaro, vuole offendere la polizia e chi rischia ogni giorno la propria vita, ma nemmeno vogliamo che un altro essere umano abusi del proprio potere. Purtroppo siamo tutti a conoscenza di tragici episodi in cui è capitato, vedi il caso di George Floyd negli USA. È per questo che nel video alcune istituzioni vengono raffigurate, per esempio, con volti di maiali e non di persone: proprio per evidenziare forme di potere degenerate e non umane. Love and peace sempre. Gianna».

Alla Nannini erano arrivate critiche sia dai sindacati Coisp, Es e Fsp, sia dal deputato Zangrillo e dal Senatore Gasparri, entrambi di Forza Italia. "L'aria sta finendo" è il nuovo singolo in radio di Gianna Nannini, estratto dal suo ultimo album di inediti «La differenza» e parla della necessità di cambiare le nostre abitudini di vita prima che 'l'aria finisca'. Il videoclip del brano, in animazione rotoscopica, è scritto e diretto da Luca Lumaca. Punta il dito sulla nostra società che da tempo ha perso l'armonia: una parte del mondo spreca le risorse, è resa insensibile da una cultura dello scarto e prevarica i più deboli costruendo muri mentali e fisici. 

Coisp: istiga all'odio sociale

Per il sindacato di polizia Coisp invece alcune immagini «sono inaccettabili, ingiuriose e istigano all'odio sociale», dice il segretario Domenico Pianese sottolineando che nel video di animazione degli agenti di polizia sono rappresentati «con il viso da suino» e «commettono azioni violente». Così facendo, aggiunge il sindacato, «non solo si getta discredito sulla divisa e su chi la indossa, ma si discreditano anche le istituzioni democratiche che le forze dell'ordine rappresentano e difendono ogni giorno».

Secondo il sindacato, nel videoclip sembra «che la cantante abbia voluto stigmatizzare l'operato degli agenti durante i disordini degli ultimi mesi legati alla pandemia». Ma descrivere gli agenti «come dei maiali non fa altro che alimentare l'odio verso chi negli ultimi mesi ha solo fatto il proprio dovere - aggiunge Pianese - evitando il propagarsi della linea di contagio». «Ideologia, qualunquismo e populismo - conclude - non sono il rimedio contro i mali del secolo, semmai ne sono la matrice».